Pubblichiamo la comunicazione della segreteria AVIS NAZIONALE nella quale si trasmette la circolare diffusa dal Ministero della Salute che ribadisce che la donazione di sangue ed emocomponenti rientra tra le “situazioni di necessità” per le quali è possibile uscire di casa nonostante le misure di sicurezza previste per contenere la nuova ondata di contagi da Covid-19.
Il DPCM entrato in vigore lo scorso 6 novembre, infatti, introduce limitazioni alla circolazione delle persone soprattutto nelle regioni che rientrano nelle cosiddette “zone rosse”(Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria), dove l’uscita di casa dovrà essere motivata, e nelle “zone arancioni” (Puglia e Sicilia alle quali, nella giornata di ieri, si sono aggiunte Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria, Toscana), dove la libera circolazione è consentita solo all’interno del proprio Comune.
Come già riportato nelle due circolari pubblicate il 10 e il 24 marzo, infatti, ai donatori saranno consentiti gli spostamenti verso i centri di raccolta pubblici o associativi purché muniti di autocertificazione, nella quale inserire la specifica “Donazione di sangue edcemocomponenti”.