Sicurezza dela donazione linee guida per donatori e personale addetto alla raccolta

Riportiamo di seguito una comunicazione della Segreteria nazionale AVIS

Carissimi,

con la presente si invia la versione definitiva delle “Linee di indirizzo nazionali per la sicurezza della donazione, rivolte ai donatori di sangue ed emocomponenti e al personale pubblico ed associativo addetto all’attività di raccolta“, pubblicata dal Centro nazionale sangue.

Per quanto riguarda i donatori che rientrano nella categoria di “caso positivo a lungo termine”, resta al momento valido quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020, per cui lo stesso può essere accettato alla donazione dopo risoluzione completa dei sintomi ed esito negativo al test molecolare su tampone.

Un comportamento suggerito sia da un principio precauzionale sia da un confronto con una buona parte degli altri paesi europei che, al momento, seguono il medesimo approccio. Pertanto sino ad eventuale nuova e diversa indicazione, per la riammissione del Donatore o per l’ammissione di nuovo Donatore che rientri nella sopracitata condizione, permane l’obbligo di tampone molecolare.

Come raccomanda lo stesso Cns, dovrebbe essere implicita l’offerta del tampone molecolare al donatore da parte dei servizi trasfusionali, qualora le Regioni non abbiano identificato una diversa modalità per garantire l’esecuzione dell’indagine nei casi positivi a lungo termine.